Lavoro Clinico con Adolescenti Complessi
- ISCRA

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Nel seminario tenutosi a Modena il 15 Novembre, la Prof.ssa Gennari e la Dott.ssa Modena hanno dialogato tra loro e con i presenti in merito al lavoro psicoterapeutico con adolescenti complessi, mettendo in evidenza l’importanza di utilizzare un approccio integrato multidisciplinare e multicontestuale.
La Dott. ssa Modena ha sottolineato la specificità del lavoro terapeutico con adolescenti e la necessità di utilizzare una metodologia flessibile con la consapevolezza del significato di questa all' interno della relazione di cura.
La prof. ssa Gennari ha evidenziato che per aiutare davvero questi ragazzi serve coordinare più strumenti e più professionisti, lavorando contemporaneamente sul giovane, sulla sua famiglia e sugli ambienti di vita. Ha illustrato un progetto realizzato con bambini e ragazzi sordi, con le loro famiglie e con i differenti contesti di vita, sottolineando l’importanza di sostenere la comunicazione, accompagnare la famiglia e creare percorsi inclusivi che permettano al ragazzo di crescere in modo sereno.

In un secondo progetto presentato è stato descritto il possibile contributo terapeutico dello sport nella clinica con adolescenti con gravi problematiche comportamentali. La Prof.ssa Gennari ha raccontato come attività fisiche – in particolare il trekking, anche con adolescenti autori di reato – possano diventare veri e propri dispositivi terapeutici: il corpo, il movimento e persino la fatica permettono di far emergere emozioni non usuali, responsabilizzarsi e fare esperienza di sé in modo nuovo.
Gennari ha poi messo in rilievo alcuni elementi comuni ai progetti citati:
L’esperienza vissuta come occasione per ripensarsi e per distanziarsi dai comportamenti abituali.
Il gruppo, come strumento di cura: spazio complesso e intermedio tra il fare e il costruire nuove rappresentazioni di sé e degli altri.
La centralità della narrazione e co-narrazione, cioè il raccontare e il raccontarsi insieme come strumento di simbolizzazione e cura.
Il grande valore dell’immersione nella natura e dell’esposizione alla bellezza, che favoriscono calma, apertura mentale e trasformazione emotiva.

Inoltre, è stato sottolineato come l'utilizzo di setting di cura flessibili sia fondamentale per adattarsi alle esigenze individuali degli adolescenti e delle loro famiglie. La flessibilità consente di personalizzare gli interventi terapeutici e di creare un ambiente sicuro e supportivo per la crescita e lo sviluppo.
Il seminario si è chiuso mettendo in luce come tutti gli aspetti illustrati, possano diventare parte di un’unica cornice terapeutica capace di accompagnare l’adolescente nella scoperta di sé e nella costruzione di un futuro più solido.





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